Cresce la tensione sul riconoscimento dello stato palestinese, mentre esplode l’odio online verso Giorgia Meloni.
Nel pieno dell’escalation del conflitto in Medio Oriente, la politica italiana si infiamma, dopo l’annuncio del presidente francese Emmanuel Macron di voler riconoscere lo Stato di Palestina, anche l’Italia è stata chiamata a prendere posizione, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, non ha escluso un’eventuale apertura, ma per ora ha dichiarato che tale decisione potrebbe ostacolare gli sforzi della Farnesina e di Palazzo Chigi per raggiungere una tregua.
Tensione internazionale e posizioni contrastanti
La sinistra ha colto l’occasione per riaprire il dibattito sull’approccio europeo al conflitto. Angelo Bonelli, leader di Alleanza Verdi e Sinistra, intervenuto alla Conference Global Alliance for Palestine a Londra, ha pronunciato un discorso durissimo: “Di fronte al genocidio in corso a Gaza, abbiamo il dovere morale di mobilitarci e risvegliare le coscienze dell’opinione pubblica internazionale – ha riferito Angelo Bonelli ospite alla Conference global alliance for palestine di Londra come riportato da liberoquotidiano.it –.
“I nostri governi, a partire da quello italiano, sono complici della pulizia etnica in atto. C’è una doppia morale intollerabile: si sanziona la Russia per aver violato il diritto internazionale, ma si resta in silenzio su Netanyahu, che massacra civili, donne e bambini. Chi manifesta contro questa strage – ha poi aggiunto il capo di Avs come scritto da liberoquotidiano.it – viene accusato di antisemitismo, mentre negli USA si reprimono le università e in Europa protestare per la Palestina si viene accusati di essere antisemiti”.
l post di Conte e la valanga di odio social
Come riportato da liberoquotidiano.it, è stato Giuseppe Conte a firmare il post che ha davvero acceso la polemica. Su X, l’ex presidente del Consiglio ha scritto: “Giorgia qui siamo ben oltre la politica – ha scritto il leader del M5S –. Qui è in gioco quel minimo senso di umanità che tutti noi dobbiamo conservare a prescindere dai colori politici. Qui si impone un supremo imperativo morale: compiere ogni azione possibile per contribuire a fermare questo genocidio!”.
La reazione dei suoi follower è stata immediata e brutale. Come riportato da liberoquotidiano.it, sotto il post si è scatenata una valanga di insulti, attacchi e vere e proprie minacce. Tra i commenti più gravi: “All’inferno c’è posto per Giorgia”, “Sto mostro non merita di stare al mondo”, “Ma nessuno le spara?”, “Questa è il male assoluto, schiava vattene”, “Invece è ORA il tuo tempo di andartene all’inferno”, “Assassina”.
Il profilo ufficiale di Fratelli d’Italia ha condiviso lo screenshot del post con i relativi commenti, accompagnandolo con una dura accusa: “Una vera e propria campagna d’odio orchestrata dai grillini, con l’unico scopo di gettare fango sul Presidente Meloni e racimolare qualche voto in più. Arrivano perfino a cavalcare la guerra, perché la loro sete di consenso e la loro spregiudicatezza non conoscono limiti”.
Una vera e propria campagna d’odio orchestrata dai grillini, con l’unico scopo di gettare fango sul Presidente Meloni e racimolare qualche voto in più.
— Fratelli d'Italia 🇮🇹 (@FratellidItalia) July 26, 2025
Arrivano perfino a cavalcare la guerra, perché la loro sete di consenso e la loro spregiudicatezza non conoscono limiti. pic.twitter.com/VdYRQCeRGj
